In data 27-28 settembre 2022, si terrà a Napoli (Gold Tower Hotel, Via Brecce a S. Erasmo 185) il 3° Corso Annuale di Aggiornamento in Allergologia ed Autoimmunità.
Razionale
La sempre maggiore diffusione delle malattie autoimmuni nella popolazione generale è legata a variazioni della loro epidemiologia, ma soprattutto ai progressi delle tecniche d’indagine diagnostica autoanticorpale. Frequentemente causa di disabilità e invalidità, esse hanno un forte impatto sociale in termini di elevata incidenza, costi economici e riduzione della qualità di vita.
In alcuni pazienti con la forma grave, la stessa infezione da SARS-CoV-2 potrebbe essere equiparata a una malattia autoimmune. Recenti evidenze scientifiche sembrano infatti confermare come il virus, generando una risposta abnorme del sistema immunitario, possa causare nel medio e lungo periodo lo sviluppo di patologie autoimmuni, da alcuni considerate una delle possibili manifestazioni della sindrome post-virale nota come Long Covid.
Negli ultimi anni l’incremento di conoscenze sulle patologie autoimmuni, una realtà tradizionalmente poco conosciuta, ha richiesto un costante aggiornamento per migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico. Comprendere cause, concause e tipologia del processo infiammatorio, una componente fondamentale della patologia autoimmune, è oltremodo importante per elaborare modelli terapeutici, gestionali ed educazionali sempre più efficaci.
In termini di sostenibilità dei costi risulta inoltre evidente che, se una patologia è di origine sistemica, come nel caso delle malattie immuno-mediate, qualunque intervento terapeutico sarà efficace ed efficiente solo se in grado di agire sui meccanismi patogenetici sistemici che concorrono a determinare lo specifico fenotipo infiammatorio, piuttosto che se unicamente rivolto in modo sintomatico verso l’organo bersaglio di volta in volta interessato.
Al fine di migliorare gli outcomes clinici e ridurre il più possibile il rischio di invalidità, è poi importante considerare non soltanto la fase diagnostica, ma anche il tempo da dedicare al monitoraggio, che deve essere sempre più attento e puntuale. Nell’ambito dell’infezione da SARS-CoV-2 la ricerca di autoanticorpi diventa indispensabile, dal momento che i soggetti che sviluppano forme più aggressive posseggono anticorpi disfunzionali che attaccano il sistema immunitario, rendendolo meno efficace nella lotta all’infezione.
È tuttavia da ricordare che, nonostante rivestano una indubbia utilità, tutti i test diagnostici vanno sempre integrati con le informazioni di ordine anamnestico, clinico e strumentale. In questo contesto risulta pertanto essenziale considerare l’evoluzione delle tecnologie in una prospettiva orientata verso il futuro del laboratorio di patologia clinica.
Il corso, giunto alla terza edizione, prevede la partecipazione di illustri colleghi, sia clinici che esponenti della Medicina di Laboratorio, il cui contributo consentirà di esaminare con spirito critico una realtà certamente complessa, ma ricca di novità, fornendo ai discenti la migliore visione complessiva delle tematiche trattate.
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