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Aggiornamenti romani di medicina di laboratorio. 1ª Edizione

In data 6 maggio 2022, si terrà a Roma (Hotel Villa Eur Parco dei Pini, P.le Marcellino Champagnat 2) la prima edizione del corso “Aggiornamenti romani di medicina di laboratorio”.

Razionale

Le indagini di laboratorio eseguite con sistemi “Point-Of-Care-Testing” (POCT) comportano un processo analitico caratterizzato da un’elevata probabilità di errore nell’identificazione del paziente, nella raccolta del campione più idoneo, nella completa tracciabilità dei dati e nella corretta interpretazione dei risultati. L’analisi dei potenziali rischi e l’adozione di misure preventive e/o correttive richiedono la collaborazione di molte figure professionali nell’ambito di un’azienda ospedaliera.

In questi anni si sta osservando una rapida evoluzione verso modelli di eccellenza nei sistemi di Qualità e nella diagnostica di laboratorio. Questa tendenza risponde in parte alle esigenze imposte dal legislatore nel pieno rispetto dei criteri di accreditamento e di certificazione che si traducono poi nell’offerta di servizi sanitari di eccellenza.

Il mieloma multiplo (MM) è la seconda neoplasia ematologica dopo il Linfoma non Hodgkin e rappresenta circa l’1% di tutte le neoplasie e il 2% delle morti per neoplasia. È una patologia associata alla moltiplicazione incontrollata di plasmacellule nel midollo osseo e insorge solitamente in età avanzata: circa il 2% dei pazienti all’esordio ha meno di 40 anni, mentre il 38% ha più di 70 anni. Attualmente in Italia sono circa 30 mila i pazienti con MM in vari stadi e in momenti diversi del percorso terapeutico. Le nuove terapie e le nuove indagini diagnostiche risultano essere un’integrazione perfetta per il management del paziente.

La maggior parte delle malattie epatiche sono generalmente patologie silenziose. Tra quelle trasmissibili, l’epatite C è certamente la malattia che causa il maggior numero di decessi. Nella sua forma cronica, senza dare grandi segni di sé per diverso tempo, può evolvere frequentemente in cirrosi, con complicanze come le sindromi da crioglobuline e l’epatocarcinoma. A partire dal 2014, con l’arrivo di diverse molecole ad azione diretta sul virus, è cominciata una vera e propria rivoluzione per la cura di questa patologia.

Grazie a questi trattamenti altamente efficaci, con pochi effetti collaterali e della durata di poche settimane (la cura più breve arriva a durare solo 8 settimane), il virus può essere eliminato in oltre il 98% dei casi. Da un punto di vista scientifico e anche sul fronte dei costi la sfida è vinta, ma la completa eradicazione del virus passa attraverso un gioco di squadra con l’obiettivo di individuare tutte le persone ancora da trattare.

Le biobanche sono delle unità di servizio deputate alla raccolta organizzata e alla conservazione di materiale biologico (es., sangue, tessuto, cellule, DNA) da destinare alla diagnosi e/o alla ricerca e dei dati ad esso associati. L’accreditamento ai sensi della norma UNI ISO 20387 interviene assicurando che le biobanche gestiscano correttamente il materiale sotto gli aspetti etico, legale, di imparzialità e di competenza tecnica. Lo stoccaggio di materiale biologico e i dati associati rappresentano pertanto un patrimonio essenziale per la ricerca accademica, industriale e per il progresso delle biotecnologie.

La Medicina di Laboratorio ha subito negli ultimi anni una profonda evoluzione in termini organizzativi, metodologici e culturali. Con la sua pluridisciplinarità essa si propone vieppiù come “core activity” del processo diagnostico-terapeutico. In questo percorso diventa pertanto essenziale creare delle occasioni di incontro e confronto per discutere e condividere i traguardi raggiunti e le mete a venire.

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