Un palermitano ai vertici dell’associazione nazionale che si occupa dell’angioedema, una rara malattia genetica. È Francesco Arcoleo, Direttore dell’unità operativa di Patologia Clinica e Immunologia dell’ospedale Cervello di Palermo. Arcoleo guida una struttura considerata un’eccellenza nel suo settore, che ospita Il Centro di riferimento per le malattie immunologiche rare dell’adulto. In questo centro segue casi di pazienti provenienti da diverse parti del Mezzogiorno.
Le immunodeficienze primitive (IDP) sono malattie congenite causate da disordini del sistema immunitario che si caratterizzano per una estrema varietà di quadri clinici, caratterizzati da elevata suscettibilità alle infezioni, manifestazioni autoimmuni, malattie infiammatorie croniche e linfoproliferative, neoplasie. “In questo campo la precocità e la tempestività della diagnosi sono elementi determinanti – dice – e per questo un centro che può coordinare un approccio multidisciplinare alle patologie rare applicando protocolli diagnostico-terapeutici condivisi con altre strutture in rete, rappresenta un punto riferimento per i pazienti affetti e per i medici di altre strutture”. Gli altri due centri che si occupano di malattie rare di questo tipo, in Sicilia, sono a Catania e a Messina.