videolezione

Novità su stadiazione e terapia delle amiloidosi

Le amiloidosi sistemiche rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie causate dall'accumulo di proteine alterate a livello dei tessuti, portando a disfunzione organica. Tra queste, spiccano per importanza e complessità le amiloidosi AL e ATTR, caratterizzate rispettivamente da catene leggere libere e da transtiretina mutata o selvaggia. L'a ...

A cura di Daniele Derudas
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Marcatori di fibrosi epatica

I tumori epatici rappresentano oggi circa 14.000 casi nuovi all’anno, colpendo più i maschi che le femmine con un rapporto 2:1. Il tumore epatico è generalmente preceduto dalla fibrosi, una patologia causata da un accumulo di materia extracellulare all’interno del fegato (lipidi o altre proteine). In questa presentazione si focalizza s ...

A cura di Umberto Basile
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La Clinica dentro il Laboratorio: l’esperienza dell’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo

Questa videolezione focalizza sulle esperienze dell’unità operativa di patologia clinica dell’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo, all’interno della quale sono presenti due centri clinici di riferimento di eccellenza: uno per lo studio delle malattie rare del sistema immunitario e uno per il monitoraggio delle terapie antitrombotiche ...

A cura di Francesco Arcoleo
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Il Sistema del Complemento in Patologia Umana

Il Sistema del Complemento è uno dei componenti principali dell’immunità innata. È composto da almeno 40 proteine circolanti e di membrana con struttura e funzioni differenti. Le proteine del Complemento si distinguono in proteine di riconoscimento del patogeno, proteine di attivazione, controllo e regolazione della cascata enzimatica, ...

A cura di Pietro A. Accardo
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Immunodeficienze umorali

Le immunodeficienze primitive (PID) sono comunemente considerate condizioni caratterizzate da una alta suscettibilità alle infezioni severe, recidivanti, a causa di un deficit della risposta immune innata o adattativa. Oggi è noto che alle base delle PID c’è una immunodisregolazone che determina clinicamente l’incidenza di manifestazioni ...

A cura di Francesco Arcoleo
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L’ipogammaglobulinemia iatrogena in Neurologia

Le terapie con anticorpi monoclonali anti-CD20, a lungo andare, possono portare alla riduzione dei valori di immunoglobuline; l'ipogammaglobulinemia, a sua volta, aumenta il rischio di infezioni severe. Nella videolezione viene sottolineata l'importanza del monitoraggio delle immunoglobuline (IgG, IgA, IgM) prima e durante il trattamento con ta ...

A cura di Diana Ferraro
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Valutazione della velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR): Controversie e Raccomandazioni

Il contenuto di questa lezione completa e arricchisce quanto già descritto in un precedente incontro, portando all’attenzione le più recenti raccomandazioni che su questo argomento le Società di Medicina di Laboratorio, in accordo con le Società cliniche sia a livello internazionale che europeo, hanno emanato. Non solo controversie qui ...

A cura di Martina Zaninotto
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Le catene leggere libere nel work-up diagnostico delle gammopatie monoclonali

Le catene leggere libere (FLC) kappa (κ) e lambda (λ) sono parte integrante del management del paziente con gammopatia monoclonale (GM). Rappresentano un marcatore altamente sensibile e specifico la cui utilità consiste nella valutazione del rapporto κ/λ, della catena coinvolta, di quella non convolta, la loro ratio e la loro differenza. ...

A cura di Patrizia Natali
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Catene leggere kappa liquorali e sieriche: concordanza tra laboratori

L'indice kappa (K-Index), calcolato dividendo il rapporto di catene leggere libere kappa (KFLC) liquor/siero per il rapporto albuminico liquor/siero, sta guadagnando sempre più interesse come marcatore di sintesi intratecale di immunoglobuline. Tuttavia, mancano dati sull'accordo interlaboratorio di questa misura.L'obiettivo dello studio era q ...

A cura di Diana Ferraro
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Gammopatie Monoclonali di Significato Renale: quale miglioramento nella diagnostica biochimica?

La definizione di “gammopatia monoclonale di significato renale” (MGRS) introdotta nell’ambito della diagnostica clinica nel 2012 (1) prevede un algoritmo diagnostico nel quale il “gold standard” è rappresentato dalla biopsia renale e da indagini in immunofluorescenza che consentono di identificare i depositi di immunoglobulina monoc ...

A cura di Martina Zaninotto
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La ricerca e determinazione della proteina di Bence Jones: le raccomandazioni della SIBioC

Nel 2021 SIBioC (Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare) ha pubblicato le raccomandazioni sulla ricerca e determinazione della proteina di Bence Jones aggiornando le precedenti linee guida che risalgono al 2001. Le attuali raccomandazioni sono uno strumento di lavoro utile ai laboratoristi e con questo slidekit si vuol ...

A cura di Patrizia Natali
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Deficit idiopatico di CD4 HIV e dintorni

In questo slidekit si discuterà di una forma di immunodeficienza primitiva rara dell’adulto, il deficit idiopatico di CD4, dei rapporti di quadro nosografico con la pandemia da infezione da HIV degli anni ‘90 e infine torneremo sull’attualità delle immunodeficienze primitive dell’adulto. Bibliografia Rosenberg E, et ...

A cura di Pietro A. Accardo
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Rilevanza della diagnostica liquorale nelle patologie neurologiche del SNC

In questo slidekit si discuterà l’importanza della rachicentesi nelle patologie neurologiche del SNC. In particolare, si presenteranno le indicazioni e controindicazione all’esecuzione della rachicentesi, le analisi da effettuare sul campione liquorale (esame standard, ricerca di bande oligoclonali, analisi del kappa index, ricerca di spec ...

A cura di Sara Mariotto
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MGRS e il suo trattamento

L’interessamento renale in corso di gammopatie monoclonali è molto variabile e può essere distinto in tre categorie: danno renale in corso di mieloma multiplo, danno renale in corso di malattia linfoproliferativa maligna, danno renale in corso di gammopatia monoclonale di significato renale (MGRS). Quest’ulti ...

A cura di Andrea Angioi e Antonello Pani
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MGUS e rischio di evoluzione

La possibile evoluzione da MGUS a Mieloma Multiplo è nota fin dagli anni ’80 e ancora oggi comprendere i meccanismi responsabili della progressione rappresenta una sfida determinante anche per nuove strategie terapeutiche.  Sono stati elaborati diversi modelli per la stratificazione del rischio, l’ultimo di quali validato dall’IMWG ...

A cura di Ernesta Cavalcanti
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