Al recente meeting internazionale ASH 2023 di San Diego sono stati presentati i risultati di un abstract riguardante il beneficio precoce e l’effetto psicologico dello screening della gammopatia monoclonale di incerto significato. Il mieloma multiplo (MM), la macroglobulinemia di Waldenström (WM) e disturbi correlati sono stati associati a un eccesso di rischio di trombosi. Inoltre, i farmaci utilizzati per trattare questi disturbi, in particolare gli agenti immunomodulatori, sono stati associati a un eccesso di rischio trombotico. La gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS), il precursore asintomatico di MM, WM e disturbi correlati, è stata anche associata a trombosi arteriosa e venosa. Tuttavia, studi precedenti si basavano su coorti in cui la MGUS veniva diagnosticata come parte della valutazione per altri disturbi medici non correlati. Gli autori dello studio hanno dimostrato che queste coorti presentano una selezione distorta di individui con malattie croniche, tra cui malattie autoimmuni, insufficienza cardiaca, disturbi endocrini e altro ancora. Questo bias di selezione potrebbe aver portato ad associazioni erronee o sovrastima della relazione tra MGUS ed eventi trombotici.
Bibliografia